in dialogo con Giacomo Guidi
Vladimir Milivojevich, meglio conosciuto come Boogie, street photographer nato a Belgrado nel 1969 e trasferitosi a New York City nel ’98.
Boogie ha iniziato a fotografare ribellioni e disordini durante la guerra civile che ha devastato il suo paese negli anni ’90. Crescere in un paese devastato dalla guerra ha definito lo stile e l’attrazione di Boogie per il lato più oscuro dell’esistenza umana.
Ha realizzato fotografie documentarie e ritratti di persone ai margini della società e fotografie di strada. Ha pubblicato sei libri di fotografia, i primi cinque in bianco e nero e il più recente a colori.
Ha pubblicato nove monografie: IT’S ALL GOOD, BOOGIE, SAO PAULO, ISTANBUL, BELGRADE BELONGS TO ME, A WAH DO DEM, IT’S ALL GOOD ANNIVERSARY EDITION, BELGRADE GUIDE, MOSCA
Le sue recenti mostre personali includono Parigi, New York, Tokyo, Milano, Istanbul e Los Angeles.