Un esploratore dei limiti della fotografia, nelle sue opere spazia dall’analogico al digitale mescolandoli e ibridandoli con altre forme di espressione, dalle stampe ai sali d’argento su marmo fino alle performance audiovisive.

Nato nel 1984 in Basilicata, Francesco Amorosino vive a Roma ed è un fotografo sperimentale, un artista visivo e un docente. 

Nel 2016 ha vinto il Sony World Photography Award nella categoria still life con Pomodori Migranti, un progetto realizzato in omaggio ai braccianti agricoli e come denuncia del caporalato.

Le sue opere sono state esposte in Italia e negli Stati Uniti e hanno vinto diversi premi.

Insegna fotografia dal 2014 in accademie, associazioni, scuole pubbliche e nello spazio di ricerca fotografico Il FotoStudio da lui fondato nel 2017.

Nel 2024 ha pubblicato “La fotografia nell’era dell’ipercontrollo”, un saggio edito da emuse.